MAGA MALÍA |
E' la prima commedia di Dino Di Gennaro scritta nell'aprile del 2002 quasi per gioco e rappresentata, con successo di pubblico e di
critica, alla fine dello stesso anno. |
Michele Del Re è un attore teatrale disoccupato in attesa della “grande occasione”: una scrittura per recitare in televisione; sua
moglie, l’intraprendente quanto arguta Amalia Capece, scettica sulle possibilità del marito di trovare lavoro, per sbarcare il lunario, si è
improvvisata cartomante telefonica e, da casa propria, risponde ad una linea del “166” col nome di “Maga Malìa”. È una domenica
mattina della primavera del 2002, quando prende il via questa storia che vede susseguirsi, a momenti di vita quotidiana, situazioni
quasi paradossali; una divertente storia dei giorni nostri, in cui personaggi quali due ragazzi litigiosi, una non più giovane zitella in cerca
di marito, un portiere intrigante con una moglie logorroica, un uomo tradito in cerca di vendetta, un attempato vedovo in cerca di
compagnia, un impresario fuori dal comune e tanti altri, non meno importanti e stravaganti, si avvicendano in un intreccio di equivoci e
situazioni strambe ed esilaranti, ma pur sempre attuali, che terranno lo spettatore sempre attento allo scorrere della vicenda. |
PERSONAGGI MASCHILI |
7-14-21-28 |
È la terza commedia scritta da Dino Di Gennaro tra aprile e maggio di quest’anno e, come le due precedenti, è una allegra e
divertente storia dei giorni nostri. |
PERSONAGGI MASCHILI |
GIOVANNI | CAFIERO: | cinquantenne, | pensionato | per | invalidità, | uomo | tranquillo, | vedovo, | non | ama | il | gioco, | si | impelaga | in | un |
imbroglio per aiutare il fratello libertino a pagare i debiti di gioco. |
ARTURO CAFIERO: fratello più piccolo di Giovanni, donnaiolo, giocatore accanito, sempre indebitato, amante della bella vita. |
LUIGINO CAFIERO: figlio di Giovanni, ritardato ma in fondo furbo, ha vent’anni e frequenta la seconda media. |
PEPPE CROCE: allibratore sulla sessantina, ignorante e furbo, non esita a minacciare i suoi debitori. |
FILUCCIO RICCIO: sulla sessantina, è un amico di Arturo che frequenta l’ippodromo e gli passa informazioni sulle corse,
senza imbroccarne mai una. |
DON CESARE: giovane sacerdote molto ingenuo, si lascia condizionare da Maria Addolorata ed Aspasia. |
LEONE VACCA: marito di Agnese, sulla quarantina, gelosissimo ma in fondo credulone. |
MARIA ADDOLORATA CAFIERO: sorella di Giovanni, sulla quarantina bigotta e timorata di Dio. |
FAUSTINA APUZZO: vedova focosa e non rassegnata amante del Kamasutra. |
ASPASIA MARTIRE: vicina di casa, sulla trentina, anch’essa bigotta. |
BEATO FRA LE DONNE |
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RICCARDO GARGIULO: 55 anni, uomo tranquillo, succube della moglie, della sorella, | della | suocera | e | di | 4 | figlie | che | lo |
trattano come una nullità; alla fine, per | merito della presenza di un pesce rosso, si scuote e riconquista la sua dignità. |
DOMENICO GARGIULO: sulla cinquantina, cugino di Riccardo, scapolo impenitente,libertino e donnaiolo, per difendersi dalla
vendetta del padre e del marito di una delle sue amanti, costringe Riccardo a fornirgli un alibi, creandogli una serie di problemi. |
PASQUALE BUONANNO: 75 anni, barbiere di Riccardo e Domenico e padre di | Francesca, | amante | di |
Domenico; vedovo da sette anni, si lascia sedurre da Irene. |
ANSELMO PECORA: sulla cinquantina, infermiere, gerontofilo; fidanzato di Irene, della | quale |
è invaghito. |
SALVATORE CAPURRO: sulla cinquantina, brigadiere dei carabinieri, siciliano, marito | geloso | di | Francesca; | si |
contorna di due guappetti che utilizza per intimidire | Riccardo. |
CARMINE “CAPATOSTA”: sulla ventina, guappetto da quattro soldi. |
LIDIA GARGIULO: 22 anni, studia veterinaria e porta animali in casa. |
AGENZIA MATRIMONIALE |
Scritta tra ottobre e novembre del 2008, racconta una giornata particolare in casa di Renato Calcagno, fresco pensionato
molto superstizioso, dove ha trasferito il suo ufficio di agente matrimoniale nonché la sua dimora, perché cacciato di casa
dalla moglie, il cognato Aniello La Manna; una giornata particolare, dicevamo, in quanto, oltre all'avvicendarsi dei vari clienti di
Aniello, che già di per sé la rendono movimentata, il nostro povero Renato deve subire una serie di disgrazie pare dovute alla
presenza di Eleuterio Bellamorte, un impresario di pompe funebri, che si rivela notevolmente jettatore, condotto in casa dal
"mammasantissima" del quartiere, don Vincenzo Agliarulo, che, in buona fede, crede di procurare un lavoro a Renato,
appassionato di falegnameria, pensando che questi possa costruire le bare per il Bellamorte. A completare la serie di guai,
contribuisce Isacco Nutonne, un sedicente inventore, che offre ad Aniello una sua invenzione che dovrebbe servire ad
individuare la compatibilità dei clienti da accoppiare. Una serie di situazioni molto divertenti che si susseguono in un ritmo
incalzante e si concludono col classico, ma imprevedibile, lieto fine. |
PERSONAGGI MASCHILI |
sentirsi giovane, si accompagna ai giovani che, con la scusa di ammirarlo, lo sfruttano. |
ISACCO NUTONNE: Inventore strampalato; tipico scienziato pazzo. |
tranquilla. |
MARIA MAZZELLA: Sorella minore di Silvia e moglie di Aniello; sotto la cinquantina, è un tipo dinamico ed autoritario di cui
Aniello è succube. |
il vecchio padre; ora che il padre è morto cerca marito, ma è molto pudica e timorosa. |
CARLOTTA CANTALUPO: Cliente di Aniello e vittima delle jettature di Eleuterio, si innamora di Aniello, ma non disdegna di
sedurre altri uomini. |
LUCIA BARCA: Sorella di Matilde. |
E CHI LO PUO' DIRE?! |
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FLORA MASSA: Fidanzata di Francesco, diciannovenne; ragazza moderna, semplice e intelligente. |
IL FRATELLASTRO |
Scritta nell'estate del 2006, questa commedia racconta una giornata dei Saverio Buonomo, un attempato scapolo possidente,
che, per un investimento sbagliato, si ritrova al verde e pieno di debiti, il più grosso dei quali, 60.000 euro, con Nicola
Gargiulo, amico e vicino di casa. Per pagare i debitori e risollevarsi dalla situazione, Saverio decidi di vendere la casa in cui
abita con la governante Rachele: un appartamento molto grande di cui è proprietario in comunione con la sorella Carolina ed
un fratellastro, Lorenzo, che non vede da quarant'anni e di cui ha perso le tracce. Per ritrovare il fratellastro, Saverio ha
ingaggiato Tom Pozzi, un investigatore un po' strano, che gli porta a casa Lorenzo insieme con altre quattro persone, a dir
poco strane, che cercano addirittura di uccidere gli abitanti delle casa per impadronirsene; a questi si aggiungono Marisa e
Willy Sorriso, due strani bolognesi che si dichiarano leggittimi proprietari dell'appartamento. Saverio si ritrova quindi più
disperato che mai, finché non compare Enzo Esposito, un personaggio un po' particolare, che chiarisce tutto e risolve la
situazione nello stile della più classica delle soap opera. |
LUISA CACACE: vicina di casa; sulla cinquantina, sempliciotta, amante delle soap opera. |
SURDO E CECATO |
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MARIA ARAGOSTA: sui 35 anni, moglie gelosa di Antonio Aragosta. |
In questa pagina troverete, per ogni commedia rappresentata da "Nuova Rbalta",
una breve sintesi del soggetto con la descrizione di ogni singolo personaggio e un
tasto da premere se volete scaricarne il copione in formato word. I copioni sono
regolarmente registrati presso la S.I.A.E. e possono essere rappresentati
liberamente con regolare permesso da richiedere alla S.I.A.E. |
Scritta ad ottobre del 2015, è questa la prima commedia che l'autore ha prodotto dopo sei anni di "sosta". Pietro Luongo e la
moglie Maria, entrambi impiegati, e i loro figli Guido e Luisa vivono in casa di Alfonso, il papà di Pietro. È una domenica
mattina e con Pietro c’è il fratello Giancarlo, con il quale sta discutendo della salute del padre, che, da qualche giorno, pare sia
affetto dai mali più strani… comincia così questa divertente commedia, dove, già dalle prime battute, si percepisce un’aria di
mistero: cosa nasconde il vecchio Alfonso? Il susseguirsi, poi, di altri eventi, rende sempre più complicata la vicenda, dove,
appena pare si risolva un problema, ne nasce immediatamente un altro; in modo da infittire maggiormente il mistero, proprio
mentre sembra che si stia svelando. “La camera di Luisa” è una commedia dal gusto classico, dove la comicità si estrinseca
in modo maggiore nelle situazioni quasi paradossali, che si susseguono in un crescendo serrato, piuttosto che nelle battute. Il
tutto ruota appunto intorno a questa camera, che viene a trovarsi protagonista e causa di una serie di avvenimenti, che
terranno vive, fino alle ultime battute, la curiosità e l’aspettativa dello spettatore. |
PERSONAGGI MASCHILI |
Pietro Luongo: Sulla cinquantina; coniugato, tipico padre di famiglia; impiegato, non ha vizi e conduce una vita tranquilla. |
Scritta nell'ottobre del 2017 e messa in scena per la prima volta nell'aprile 2018, la commedia racconta, in chiave
estremamente divertente, i problemi della strana convivenza di tre famiglie. I tre fratelli Festa hanno ereditato dalla ricca
madre l’intero piano terra di un villino al Vomero; solo che, per acquisirne la proprietà, devono abitarvi, con le rispettive
famiglie, per almeno quindici anni! Ma il testamento di mammà contiene anche altre clausole, che complicano ulteriormente
la situazione, ma che fanno venire ad Egidio una idea che potrebbe risolvere tutti i problemi… |
Scritta nel mese di ottobre del 2018 e rappresentata per la prima volta nel mese di marzo del 2019, è l'undicesima
commedia di Dino Di Gennaro. “La tranquillità” è un bed & breakfast a conduzione familiare, realizzato in un’ala della casa
dei tre fratelli Cortese, che ne occupano la restante parte con le rispettive famiglie; è qui che si svolge la storia narrata da
questa nuovissima commedia, in cui le vicende delle tre famiglie si alternano a quelle di alcuni clienti, che, loro malgrado, ne
restano coinvolti. È un sabato mattina di inizio primavera, quando la tranquillità, promessa dal nome, viene interrotta da una
telefonata, che innesca una serie di eventi, a volte comici, a volte grotteschi, a volte perfino drammatici. Un tenente della
guardia di finanza; sua moglie che si occupa da sola della casa, del B&B e della loro figlia in preda a disturbi mentali; un
tranquillo pensionato con una moglie snob e frivola ed una figlia vendicativa; un vedovo con una figlia un po’ strana; un
anziano siciliano geloso dell’anziana moglie; uno strano pregiudicato; un improbabile guappo; una psichiatra focosa; un
“boss” della malavita; una portinaia impicciona ed invadente, una strana coppia di fiorentini ed una giornalista sono gli
ingredienti di questa gustosa “minestra”, che avrà un simpatico lieto fine. |
PERSONAGGI MASCHILI |
Scritta tra dicembre 2021 e gennaio 2022 e rapprsentata per la prima volta a maggio del 2022, dopo due anni
di sosta forzata delle attività teatrali, e la dodicesima commedia prodotta da Dino Di Gennaro. |
PERSONAGGI MASCHILI |
Michele Capece: Sessantenne; pensionato in crisi di astinenza da lavoro, con qualche grillo nella testa. |